Pesci, Ugo (1842-1908)

Codice
VT_0045
provincia
Viterbo
comune
Civita Castellana
nazione_autore
Italia
secolo
XIX-XX
luogo_citato
Civita Castellana
genere
Diario
fonte_bibliografica
Ugo Pesci, Come siamo entrati in Roma, prefazione di Giosuè Carducci, Firenze: Parenti editore, 1956., p. 43-44.

citazione

La divisione Ferrero ha passato felicemente il confine ad Orte […]; al generale Cadorna è accaduto, fin dalla sera precedente, lo spiacevole caso di es sere buttato giù di sella […]. A queste due notizie se ne aggiunge subito un’altra […]: si troverà resistenza a Civita Castellana. […] La resistenza di Civita Castellana è un fatto positivo, verificato dalle punte dell’avanguardia. Non bisogna perder tempo davanti a quella bicocca. Si danno gli ordini necessari e si marcia ancora avanti. Dopo una breve salita l’orizzonte s’allarga; la nebbia s’è dileguata ed in fondo ad una specie di conca con le pareti verdeggianti e, dalla parte nostra a dolce declivio, appare Civita Castellana ed il suo forte del 1500, un tempo ergastolo di condannati politici, allora condannati comuni. La posizione topografica rende Civita Castellana difficilmente accessibile, perché città e forte sorgono sopra una rupe posta al confluente del Rio Maggiore nel fiume Treja.
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