Stendhal [Marie-Henri Beyle] (1783-1842)

Codice
VT_0037
provincia
Viterbo
comune
Viterbo
nazione_autore
Francia
secolo
XVIII-XIX
luogo_citato
Viterbo
genere
Diario di viaggio
fonte_bibliografica
Stendhal, Passeggiate romane, Milano: Garzanti, 2004, p. 466.

citazione

Un capitano austriaco, che andava a raggiungere l’esercito di occupazione a Napoli con centocinquanta reclute, entrò a Viterbo il 15 settembre [1823]. Profittando del vino a buon mercato, ne aveva bevuto tanto quel giorno che si era ubriacato, ed i suoi uomini con lui. Durante la bisboccia seppe che il papa era morto, e che la sede papale era vacante. L’idea fermentò nella sua testa a tal punto, che quando la sentinella di Viterbo gli chiese: Chi vive? rispose che veniva a prendere possesso degli Stati della Chiesa in nome di Sua Maestà Francesco II, imperatore romano. I soldati del papa si guardarono benne dall’opporre resistenza, e il capitano si diresse verso la piazza d’armi di Viterbo con la sua gente. Ricevette i biglietti d’alloggio, secondo l’uso, e i soldati, dai loro ospiti, si ubriacarono ancora di più, e non pensarono più alla loro conquista; ma il governatore di Viterbo aveva spedito un corriere a Roma per portare la notizia, che in meno di un’ora si sparse per tutta la città: e la gente credette che Roma sarebbe divenuta la capitale dell’Impero.
Vai alla ricerca