Montesquieu [Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di Montesquieu] (1689-1755)

Codice
VT_0015
provincia
Viterbo
comune
Viterbo
nazione_autore
Francia
secolo
XVIII
luogo_citato
Lago di Vico
genere
Diario di viaggio
fonte_bibliografica
Montesquieu, Viaggio in Italia, Roma-Bari: Laterza, 1990, p. 148.

citazione

Ho letto nel mio brutto libro, le Delizie dell’Italia, che ai piedi del monte chiamato Cimino, che si trova nell’uscire da Viterbo, c’è una città dello stesso nome, ma più conosciuta con quello di Lago di Vico. Trae il nome da questo lago, che si trova dove si dice che una volta fosse una città, ora sepolta, e di cui, quando è sereno, si vedono ancora le rovine in fondo all’acqua. Se così fosse, sarebbe facile spiegare in questo modo come mai si trovano in alcune località della Lombardia città a 50 piedi sotto terra. Lo stesso autore cita un’iscrizione che si trova nel Municipio, da cui sembra che Desiderio, ultimo re dei Longobardi, avendo incluso entro le mura tre piccole città, Viterbium, mulcta capitis indicta, appellari jubet. Che sproporzione fra la pena e il delitto!
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