Montesquieu [Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di Montesquieu] (1689-1755)

Codice
VT_0013
provincia
Viterbo
comune
Viterbo
nazione_autore
Francia
secolo
XVIII
luogo_citato
Viterbo; Fontana Grande, e la piazza Fontana Grande.
genere
Diario di viaggio
fonte_bibliografica
Montesquieu, Viaggio in Italia, Roma-Bari: Laterza, 1990., p. 147-148.

citazione

Viterbo è una città abbastanza bella, e c’è qualche segno di commercio, e parecchi artigiani e mercanti. Ci sono bellissime fontane, specialmente una; case abbastanza ben costruite, e d’un gusto architettonico abbastanza buono. C’è soprattutto una fontana, quando si entra nella piazza provenendo dalla Toscana, che mi è molto piaciuta. Ci sono parecchie vasche, l’una sull’altra. Quella superiore è alta 15 piedi circa da terra, e l’acqua vi è portata da un tubo che attraversa tutte le vasche; in modo che l’acqua è innalzata a quell’altezza. La tazza superiore, che è rotonda, getta acqua da tre o quattro mascheroni, o la lascia cadere in una tazza inferiore, più grande, anch’essa rotonda; e la seconda la riversa in una vasca a cinque o sei facce, che è sotto. Ogni faccia ha dei gradini, e ad ogni angolo, al di sotto, ci sono tre vasche quadrate, che scendono l’una nell’altra, lungo i gradini delle facce. Ogni vasca è formata da una pietra quadrata, davanti alla quale c’è un mascherone che getta acqua. È semplice e bella, molto. Le tre vasche sono sostenute da una specie di base rotonda, e la sua figura, che si allarga e si restringe in modo proporzionato, è fatta con arte.
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