Negro, Silvio (1897-1959)

Codice
LT_0054
provincia
Latina
comune
Priverno
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Abbazia di Fossanova
genere
Editoriale
coordinate
41.440448, 13.200036
fonte_bibliografica
Vita segreta di Fossanova, in: Silvio Negro, Roma, non basta una vita, Vicenza: Neri Pozza, stampa 2014, p. 210-213.

citazione

Sul pavimento molto malandato della chiesa abbaziale di Fossanova, quasi all’altezza del transetto, proprio al centro della luminosa navata centrale, si vedono nella pietra certe impronte profonde sulle quali resta ancora qualche avanzo di ferri in croce già posti a difesa, e la tradizione dice che sono le impronte del mulo che portò a Fossanova san Tommaso d’Aquino malato, quando domandò ospitalità al monastero. Il ricordo dell’autore della Somma teologica riempie l’abbazia, è l’unico che sia rimasto vivo tra la scarsa popolazione del luogo, e deve la popolarità ai fatti romanzeschi che sono legati, qui, al suo nome. Al popolo non importa niente che San Tommaso sia stato il più grande filosofo e teologo del Medioevo […]. Il vero argomento per cui il nome di san Tommaso salta fuori lui solo da una storia millenaria splendida e illustre, oscurando anche i nomi dei monaci e degli abati di Fossanova che ebbero la porpora o la tiara, è costituito dalle vicende che la spoglia di quell’uomo famoso e venerato ha avuto una volta deposta nella tomba.
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