Negro, Silvio (1897-1959)

Codice
LT_0052
provincia
Latina
comune
Cisterna di Latina
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Giardino di Ninfa
genere
Editoriale
coordinate
41.580749, 12.953340
fonte_bibliografica
Ninfa, la Pompei medievale, in: Silvio Negro, Roma, non basta una vita, Vicenza: Neri Pozza, stampa 2014, p. 202-205.

citazione

Vista dalla montagna con tutti quei cipressi che la punteggiano e tutto quel verde insolito e inquieto che si stende sotto alle piante, tanto diverso dal verde delle colture campestri che le sta intorno, Ninfa dà realmente l’impressione di un cimitero, un cimitero in riva a un laghetto d’acque azzurre. Ma appena la custode ti ha aperto il cancelletto lasciandoti solo di là dalla cinta trovi, invece di un cimitero, un giardino e un frutteto. Da lontano ti colpivano i cipressi, qui ti sorprendono pomi e peri, tanto carichi di frutta che i rami toccano terra e la pianta è diventata un’unica grondante spalliera. La Pompei del Medioevo ti accoglie inaspettatamente con la lieta serenità del regno di Pomona, quella festa agreste vale le aiuole di garofani screziati che fiancheggiano i vialetti […]. Questi vialetti regolari sono ancora le strade della vecchia Ninfa; questa grande massa d’edera riveste l’abside di quella che fu la sua maggior chiesa - ne aveva nove […]. Se vuoi, lo storico può dirti il nome esatto del notaio che ha firmato l’atto col quale Ninfa, città libera della Chiesa, si è data in feudo ai Caetani per la somma di duecentomila fiorini d’oro […].
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