Montesquieu [Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di Montesquieu] (1689-1755)

Codice
LT_0046
provincia
Latina
comune
Terracina
nazione_autore
Francia
secolo
XVIII
luogo_citato
Terracina
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.305146, 13.210516
fonte_bibliografica
Montesquieu, Viaggio in Italia, Roma-Bari: Laterza, 1990, p. 205-206.

citazione

Qualche miglio prima di arrivare a Terracina, si lasciano a destra le Paludi Pontine, attraversate dalla via Appia; ma non si passa più attraverso le paludi. Si arriva a Terracina, e si trova, di tanto in tanto, la via Appia. Anche Terracina è una miserabile città di 2 o 3000 abitanti, desolata quanto le città papali che abbiamo visto. Gli abitanti sono tutti pallidi, e le donne brutte, a causa della malaria. Tuttavia ho sentito dire da un abitante che c’è gente di 80 e di 90 anni, e che si è abbastanza longevi. Terracina è sul mare. Ho visto alcune miserabili imbarcazioni napoletane; i sudditi del papa non posseggono nemmeno una barca, perché la Chiesa, che ha tutto, non s’interessa per averne. In generale, tutta la costa del Mediterraneo, da Civitavecchia fino a Terracina, è malarica, ed ecco perché, in parte, il paese non è popolato.
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