Piovene, Guido (1907-1974)

Codice
LT_0042
provincia
Latina
comune
Cisterna di Latina
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Giardino di Ninfa, Norba
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.582402, 12.954907
fonte_bibliografica
Guido Piovene, Viaggio in Italia, MIlano: Baldini e Castoldi, stampa 2013, p. 816-817.

citazione

Ninfa è una città medievale, alle falde di un monte che porta Norba e i ruderi delle mura di Norba, distrutta dai romani e mai più rifatta. Invece Ninfa ch’è in pianura, svuotata nel Seicento dalla malaria, è tornata al selvaggio con i suoi edifici monumentali. Prima delle bonifiche si specchiava nella palude; dietro si stendeva un laghetto coperto da ninfee. Oggi il laghetto alimenta una centrale elettrica, e alla palude sono subentrati i coltivi. Intatto è rimasto lo spazio nel quale sorgono le rovine della città gotica, ricoperte di rose rampicanti ed incluse nel parco di una villa Caetani; tanto che, senza entrarvi, si potrebbe passare di qui senza avvedersi che una città esisteva. Quel parco è uno dei luoghi più belli del Lazio; così sperduto e segregato che, pensando alle ville pompose del patriziato romano, sembra di aver cambiato mondo. Si direbbe piuttosto di essere stati portati d’un tratto in Oriente; o in quel giardino d’una novella del Boccaccio […]. Scorre nel parco il fiume Ninfa, uno dei corsi d’acqua che impaludavano la pianura Pontina, ma qui domestico, gelido e limpidissimo, col fondo ricoperto di preziosi disegni d’erbe. Ad una sorgente di questo parco ho riscoperto quanto intenso e misto sia il sapore dell’acqua pura, dimenticato in tutte le città del mondo; ed insomma ho compiuto a Ninfa un viaggio a ritroso nel tempo.
Vai alla ricerca