Pennacchi, Antonio (1950-)

Codice
LT_0016
provincia
Latina
comune
Agro Pontino
nazione_autore
Italia
secolo
XX-XXI
luogo_citato
Appia, ponte di Babbaccio, Borgo Santa Maria
genere
Romanzo
coordinate
41.464545, 12.809210 ho preso borgo santa maria
fonte_bibliografica
Antonio Pennacchi, Canale Mussolini, MIlano: Mondadori, 2013, p. 144-145.

citazione

Nel tratto nostro però - ossia tra l’Appia e il ponte di Babbaccio, sei o sette chilometri - sotto gli strati superficiali del terreno c’è un susseguirsi continuo di cappellaccio di tufo, concrezioni di travertino e banchi di pietra calcarea dei monti Lepini. Qui i Tosi si dovettero fermare, perché la roccia la graffiavano appena. […] Scavando scavando, poi, ogni tanto si trovava della roba. […] A Torre Annibalda, dalle parti di ponte Marchi, furono trovati dei mosaici romani raffiguranti alcuni nuotatori. Smontarono e portarono via tutto, ma non si sa più in quale museo sono finiti. Dispersi. Dalle parti di Borgo Santa Maria invece - allora si chiamava Gnìf Gnàf, perché c’era un pantano in cui, camminando, le scarpe o anche i piedi scalzi facevano sempre “Gnìf Gnàf” - Blanc trovò sul fronte dello scavo, proprio poco prima che le benne del Tosi se lo portassero via, uno scheletro completo di mammut.
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