Pascarella, Cesare (1858-1940)

Codice
FR_0027
provincia
Frosinone
comune
Monte San Giovanni Campano
nazione_autore
Italia
secolo
XIX-XX
luogo_citato
Monte San Giovanni Campano
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.641826, 13.510248
fonte_bibliografica
Cesare Pascarella, I sonetti. Storia nostra. Le prose, Mondadori, Milano, 1955, p. 561-566.

citazione

Arrivati alle prime casupole del paese […] incominciai a salire i gradini di una infinità di vicolettacci neri neri inghirlandati di lauro. Non finivano mai! Quando finirono mi trovai in una piazza ove una quantità di gente ammirava a bocca aperta un lampadaro di carta dipinta. […] Nella piazza ove erano sonnambule che predicevano il più lontano avvenire, tavolini sui quali si giuocava ai dadi e alle carte e molte baracche, ove si vendevano orologi d’oro da un soldo, fiori artificiali, dolciumi di tutte le forme e bibite di tutti i colori, v’era anche un grande panorama “pittorico-artistico-scientifico-nazionale”, davanti a cui un tipo olivastro dalla barba a pizzo […] gridava: – Favorischino! Favorischino, signori! – Ma, ahimé, i signori non favorivano e andavano invece verso la “Collegiata” […]. Ci andai anche io; […] mi allontanai tanto da loro che arrivai in fondo al paese ove in un prato, fra mucchi di peperoni e piramidi di pomodori, fra ceste di pere vizze e bigonce di fichi era stato innalzato un arco trionfale, sotto una immagine di Maria Santissima tremolante al vento.
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