Codice

RM_0336

provincia

Roma

comune

Roma

nazione_autore

Italia

secolo

XIX-XX

luogo_citato

Villa Carcano (oggi Villa Conte Spalletti, in Via Adda); basilica di Sant’Agnese f.l.m.; Castro Pretorio; Casal de’ Pazzi.

genere

Diario

coordinate

41.916290, 12.500330

fonte_bibliografica

Ugo Pesci, Come siamo entrati in Roma, prefazione di Giosuè Carducci, Firenze, Parenti editore, 1956, p. 81-82.

citazione

Lo vediamo ricomparire poco dopo di rimpetto a noi su certe prode sotto la via Nomentana: è andato alla osteria del Magnani distante un chilometro, dalla quale ritorna con una casseruola piena di squisito “pollo alla cacciatora”. Fo così la prima conoscenza con la cucina delle osterie romanesche e mi compiaccio d’aver mangiato come non m’era riuscito da Bracciano in poi. Usciti da villa Carcano, la curiosità ci spinge fino al risvolto di via Salara [sic] dirimpetto al quale è la porta, distante non più di 800 metri. I vignaroli ci avevano detto che era chiusa e terrapienata internamente. […] la nostra curiosità essendo soddisfatta torniamo indietro, e per delle viottole traverse ci avviamo verso la chiesa di Sant’Agnese. Al di là della via Nomentana si sentono a lunghi intervalli dei colpi di fucile: sono diretti contro gli avamposti della 13a divisione che si avvicinano a Porta San Lorenzo senza rispondere alle fucilate tirate dalle mura del Castro Pretorio. A Sant’Agnese, come ho detto, vi sono i bersaglieri del tenente colonnello Pinelli. Ci sconsigliano di andare avanti verso la porta: qualche ufficiale, già stato a perlustrare la strada fin presso la città, ci racconta che davanti la Porta Pia, alla quale fa capo la via Nomentana, è stata costruita un’opera di fortificazione di forma quadrangolare, gabbionata, armata di cannoni. […] Torniamo indietro per la via Nomentana, giungiamo al ponte e andiamo pochi passi al di là, dove è stabilito il quartier generale della 12a divisione. […] Facciamo un altro chilometro di strada ed arriviamo a Casal de’ Pazzi, vasto recinto con più d’un fabbricato, proprietà di casa Grazioli, dove è comodamente alloggiato il quartier generale principale.