Piovene, Guido (1907-1974)

Codice
RM_0299
provincia
Roma
comune
Ostia
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Ostia Antica
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.758279, 12.300099
fonte_bibliografica
Guido Piovene, Viaggio in Italia, Milano, Baldini e Castoldi, stampa 2013, p. 821-822.

citazione

Si dà con Ostia antica il caso non frequente di una città interamente romana, giacché prima di Roma al suo posto non c’era nulla. Già centro commerciale alla fine della repubblica, s’ingrandì e si magnificò con l’impero; e come Pozzuoli era stato il porto di Roma repubblicana, Ostia divenne l’emporio di quella imperiale. […] Dal quarto secolo la fiorente città decadde. In quegli anni oscuri e tremendi, in cui si concluse l’impero, le memorie ci parlano di abitanti sempre più radi, sperduti in una città semidistrutta, alloggiati in case crollanti, nell’estinzione graduale d’ogni vita pubblica […]. La sua [di Ostia] resurrezione si iniziò con gli scavi del 1909. Tra il 1938 e il 1942 la superficie scoperta fu raddoppiata, e si estenderà ancora. Come oggi la vediamo, Ostia ci dà l’immagine di quello che fu: una città cosmopolita e mercantile, più simile di Pompei ad una città moderna. […] Ci si può chiedere perché Ostia antica sia meno celebre di Pompei. Uno dei motivi è certo che i veri scavi si iniziarono in tempi recenti. Mancano le risonanze formate intorno a Pompei da scrittori, incisori, pittori, viaggiatori romantici. Manca inoltre l’inimitabile atmosfera napoletana, per la quale Pompei è avvolta di un cicaleccio […] e la città in rovina diventa un’altra Spaccanapoli […]. Ostia è più riservata, meno espansiva. È silenziosa quanto Pompei è loquace. […] Ma Ostia antica è anche bellissima. Tutta piana, spaziosa, vi si può passeggiare a lungo come in un grande parco pubblico, senza chiedere nulla all’erudizione archeologica; un grande parco pubblico, dove sorge lo scheletro di una città dissepolta, ombreggiato dai pini e rinfrescato dalla brezza aromatica, con al centro il grande piazzale delle Corporazioni, monumentale e riposante.
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