Piovene, Guido (1907-1974)

Codice
RM_0296
provincia
Roma
comune
Subiaco
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Monastero di Santa Scolastica; monastero di San Benedetto; santuario del Sacro Speco.
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.918520, 13.109339
fonte_bibliografica
Guido Piovene, Viaggio in Italia, Milano, Baldini e Castoldi, stampa 2013, p. 814.

citazione

Subiaco, come tutti sanno, fu il luogo in cui san Benedetto ebbe il suo primo romitorio; e dove, dopo alcuni anni di penitenza, mutando, come consigliavano la sorella santa Scolastica e la sua stessa educazione romana, il primo slancio anacoretico nella decisione matura di fondare un cenobio, diede le regole dell’Ordine. Cacciato, andò a Cassino; ma Subiaco rimane il luogo della prima vocazione benedettina, dove i ricordi della vita eremitica, da cui san benedetto trasse la spinta per un’opera che si diffuse in tutta l’Europa, restano più presenti nell’assetto conventuale. Una stretta gola boscosa, nel cui fondo scorre l’Aniene, rinchiude il monastero di santa Scolastica in basso, in cima il Sacro Speco e l’altro monastero di san Benedetto, incastrato, per meglio isolarsi dal mondo, in una parete di roccia a picco, da cui sembra in procinto di franare. Giungere fino al Sacro Speco un tempo era faticoso, ma è divenuto comodo perché una nuova strada porta sotto la roccia; rimane solo da percorrere a piedi una breve salita, tra grandi lecci ombrosi, anch’essi reputati sacri, tra i quali si scorge la gola che non riesce a sembrare orrida. Le due chiese sovrapposte, quella superiore affrescata, e quella inferiore più suggestiva cui si scende come in cantina, non formano una chiesa unitariamente pensata, ma un insieme di grotte […]. Questo è, dicevo, uno dei luoghi del Lazio nei quali spira il senso della solitudine sacra; ma la vicinanza di Roma lo popola di gitanti e lo avvolge dei fiumi dei polli, degli abbacchi e delle tagliatelle.
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