Vasi, Giuseppe (1710-1782)

Codice
RM_0221
provincia
Roma
comune
Roma
nazione_autore
Italia
secolo
XVIII
luogo_citato
Ponte Sant’Angelo
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.901628, 12.466454
fonte_bibliografica
Giuseppe Vasi, Indice istorico del gran prospetto di Roma […], Napoli, nella Real Stamperia, 1770.

citazione

Dall'imperatore Elio Adriano fu edificato questo ponte in faccia al suo Mausoleo, o vogliamo dire sepolcro, affinché fossero comodamente goduti, ed osservati da vicino tutti i magnifici e nobili annessi, che lo adornavano; e però dal suo fondatore fu chiamato ponte Emilio. Ma perite poi le vane superstizioni de' Gentili, servì, come ad oggidì, per andare alla basilica Vaticana, e però vi fu eretto fin colà un magnifico portico, affinché servisse di riparo tanto ne' tempi piovosi, quanto ne' giorni assolati; e per rendere maestoso il suo ingresso gl'imperatori Gallieno, Valentiniano e Teodosio vi aggiunsero un grande arco a guisa de' trionfali: ma poi furono a poco a poco atterrati nelle guerre civili. Niccolò V fu il primo che risarcisse questo ponte dopo la funesta disgrazia succeduta l'an. del Giubileo 1450, allorché ritornando molto popolo dalla basilica Vaticana, talmente si affollò su ponte, che rotti i ripari perirono 170 persone, parte affogate sul ponte medesimo, e parte cadute nel fiume, ed in tale riattamento facevi nell'ingresso due cappellette una coll'immagine di San Pietro, e l'altra con quella di San Paolo. Quindi Clem. VII invece delle cappelle, vi pose le statue di marmo [...] ma Clemente IX fu quegli che, ornallo, come ora si vede col disegno del Bernini, collocandovi sopra gran piedistalli dieci statue di marmo, rappresentanti altrettanti Angioli, che tengono varj strumenti della passione del nostro Redentore.
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