Goncourt, Edmond de (1822-1896) e Jules de (1830-1870)

Codice
RM_0101
provincia
Roma
comune
Roma
nazione_autore
Francia
secolo
XIX
luogo_citato
Ghetto
genere
Diario di viaggio
coordinate
41.893475, 12.477384
fonte_bibliografica
Edmond de Goncourt, L’Italia di ieri. Note di viaggio, 1855-1856, Milano, Perinetti Casoni, 1944.

citazione

Erano strade senza gente, crocicchi senza passanti, dove qua e là, un mondezzaio di stracci, un miscuglio di detriti d’ogni cosa, un non so che di indefinibile, da cui uscivano ciabatta e pettini da donna sdentati, si addossava a una casa o sbarrava con il suo mucchio una stradina. Le botteghe dalle serrature enormi e barbare, dai triplici lucchetti fabbricati nel medioevo, erano semichiuse e come diffidenti. E tutto il rumore vivo del Ghetto, quel giorno, era nella via Reginella, il rumore dell’acqua che cadeva al di sotto d’un candeliere a sette bracci, dalla lastra d’una piccola fontana di marmo. Intanto, man mano procedevo, […], percepivo un mormorio di voci, nascosto dietro quelle botteghe, alle cui imposte erano appese sete di vecchi ombrelli, a fascio. […] a poco a poco, i miei occhi abituandosi a vedere nell’oscurità, intravedevo vecchie ingobbite, raccolte, schiacciate, come se il tempo pesasse sulle loro spalle, vecchie donne dal profilo di vecchie capre, sotto una cuffia nera, manipolare, con le loro secche falangi, del ciarpame dai lustrini matti; intravedevo uomini, nel marciume delle cose che li circondava, rimondare carte dipinte, strappate a vecchi muri.
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