Bellonci, Maria (1902-1986)

Codice
RM_0019
provincia
Roma
comune
Subiaco
nazione_autore
Italia
secolo
XX
luogo_citato
Subiaco, impressioni generiche
genere
Romanzo storico
coordinate
41.925801, 13.095462
fonte_bibliografica
Maria Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano, Mondadori, stampa 1996, p. 33-34.

citazione

[…] Vannozza aveva avuto intorno a sé una corte poco chiassosa […] che la seguiva ovunque […] ai primi annunci delle epidemie che annualmente si diffondevano nella città, in castelli di proprietà del Borgia ben muniti e ben fortificati, a Nepi, o, più volentieri, a Subiaco. Qui Rodrigo [Borgia] […] aveva riedificato la grande rocca sulle stesse mura medievali dalle quali gli abati feroci e rissosi di Subiaco avevano vinte e perdute tante battaglie. In questa dimora aereata, ampia e sicura, Vannozza disponeva la sua vita. A guardare dall’alto della rocca, nei giorni dell’attesa, ella vedeva appena più in basso il leggendario stratificato monastero, con i suoi contrasti e i suoi ricordi di santi si imperatori di monaci pacifici o guerrieri, chiuso e compatto a covare il santuario scavato nella roccia […]. E le notti pagane di luna, affacciandosi dalle torri merlate, poteva fantasticare di vedere, in fondo alla stretta valle corsa dallo scintillio ghiaccio dell’Aniene, i nudi affusolati delle Veneri demoniache varcare il ponticello con i loro piedini biforcuti e salire al monastero, secondo la leggenda di San Benedetto, ad assaltare la pace e la virtù dei monaci.
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